MAGNATI DEL POKER

giovedì, febbraio 22, 2007

Il caso umano



Come nelle peggiori trasmissioni televisive constanziane e defilippiche, anche il nostro blog presenta il caso umano.
Francesco "The Clairvoyant" non ha certo perso la dote che gli ha legittimamente assegnato il soprannome, ma è ormai da mesi (circa 3) perseguitato dalla più nera delle sfighe.
Eh no, proprio non riesce a vincere il nostro chiaroveggente, e quando, caso raro, succede, ecco che riesce a riperdere tutto.
E se da una parte c'è un giocatore sfortunato che non vince, dall'altra troviamo un uomo chiamato Culo che non perde mai.
Chi è? Ovvio: il più fastidioso dei giocatori fastidiosi, uno che farebbe venire l'esaurimento nervoso perfino a Tony G: Sid Fastidious, l'uomo con la fortuna dalla C maiuscola!
p.s. Per chi non sapesse chi è Tony G:




martedì, dicembre 26, 2006

REGALO DI NATALE

Il titolo del post non si riferisce al mitico film sul poker di Pupi Avati, ma alla "due giorni" di poker natalizio che ha coinvolto noi magnati del poker. Ogni magnato che si rispetti deve giocare a poker la notte di natale, e noi non siamo stati da meno.

La sera del 24 poker all'italiana da Tommy Stufoso, con (oltre a lui) Pierre Santi, Matteo V e Poldinok. Un poker piacevole con annessi gli auguri allo scoccare della mezzanotte.

Ma il "Main Event" è previsto per il 25 sera, un torneo di Texas Hold'em senza precedenti. Si gioca al bar La Bussola, aperto esclusivamente per questo evento e solo per noi. I partecipanti al torneo sono i soliti magnati più qualche new entry: Matteo V, Sid Fastidious, Pierdo The Clairvoyant, Pierre Santi, Poldinok, Andrej, Michele P ed Alessio detto "Il Cuoco" per ignoti motivi. Grande assente della serata, Tommy Stufoso. Buy-in: 10 euro. Montepremi del torneo: 40 euro al 1° classificato, 25 al secondo e 15 al terzo.

Il giocatore più temuto è senz'altro Andrej, giocatore superaggressivo di origini est-europee.
Anche Fastidious incute timore, per le sue giocate imprevedibili, ma soprattutto per i suoi imprevedibili colpi di culo.
Ed è fra loro che si preannuncia uno scontro all'ultima fiches.

Il torneo ha inizio ed è proprio Andrej a diventare subito chip-leader, ma Fastidious non si fa attendere e con un bluff che si tramuta in un buon punto si porta all'altezza di Andrej.
Stupisce il cuoco, che alternando giocate aggressive a slow-play, fa salire di non poco il suo stack.
Non pervenuti Pierre Santi, Michele P, Pierdo e Matteo V, le cui carte non sembrano girare.
Poldinok invece, è subito costretto ad allontanarsi momentaneamente dal tavolo a causa di un imprevisto.

Il primo eliminato è Matteo, che rientra subito in gioco con un rebuy di 10 euro che fa salire il premio del 1° classificato a 50 euro.
Da segnalare il bluff ben congeniato da Michele P che finge di avere un set (tris) a discapito di Pierre Santi, che, intimorito, gli lascia il piatto.
Tanto per farla breve, ecco la classifica finale del torneo:

  1. Pierre Santi
  2. Alessio
  3. Andrej
  4. Michele P
  5. Matteo V
  6. Francesco "The Clairvoyant" Pierdominici
  7. Poldinok
  8. Sid Fastidious

Non c'è stato lo scontro tanto temuto fra Fastidious e Andrej durante la texana. C'è stato invece nel pokerino organizzato dai primi eliminati, più una guest star, Ricky, che ha finanziato Andrej perchè giocasse per lui. Si gioca 10 euro.

Si prospetta un poker tranquillo, e invece si scatena lo show di Fastidious. Ecco la giocata clou della partita: buio di Ricky/Andrej (1 €), controbuio di Matteo (2 €), superbuio di Pierdo (4 €) e ultrabuio di Fastidious (ben 8 euri!). Ci stanno tutti tranne Ricky/Andrej, per un piatto record di oltre 30 euro! Dopo il cambio delle carte la parola all'ultrabuio (Fastidious) che dice 2 euro. Poldinok è fuori e Matteo rilancia fino a 5 euro. Pierdo è fuori. Fastidious vede e Matteo, con il suo tris di donne si sente vincitore. Chi dice che le donne siano puttane, in questo ha ragione. Le regine illudono Matteo, che si vede parare davanti tre Kapponi che assegnano un piatto senza precedenti di oltre 40 euro!!

Il poker all'italiana non è un gioco ad eliminazione, eppure Fastidious è stato capace di eliminare tutti i giocatori al tavolo. Niente ha potuto fare Matteo, trovatosi all'head-up con un uomo evidentemente baciato dalla dea bendata. Insomma Fastidious vince la sfida con Andrej e si porta a casa 40 euro.

Insomma, un bel regalo di Natale per Santi e Fastidious.

domenica, dicembre 17, 2006

Tanto per sdrammatizzare


Da quant'è che non si gioca a poker? Tanto. Una settimana, anzi di più.
E nonostante questo, le nostre
menti magnate corrono a quel gioco meraviglioso che è il poker.
Neanche stasera si è riusciti a giocare, causa incidente automobilistico del sottoscritto.
Passata l'incazzatura, torno a scrivere su questo blog tanto per sdrammatizzare un pò.


Succede una disgrazia in casa Blumenfeld. Si gioca a poker in 5, quando il vecchio Cohen ha un infarto e muore senza aver ripreso conoscenza. Dice Blumenfeld a Weiss: "E adesso che cosa facciamo?". "Togliamo i sei", risponde Weiss. (Ferruccio Folkel)

Fizz: "C'e' stato un periodo, della mia vita nel quale ho avuto due donne". Gin: "E poi?". Fizz: "Ho cambiato tre carte e mi e' entrato un full!". (Ale e Franz)

A Poker. Guercho: "Cip". Ciccio: "Cip". Franco: "Coccodè!". (Franco Franchi e Ciccio Ingrassia in "Due mafiosi nel Far West")

sabato, ottobre 14, 2006

Miti del poker / Stu Ungar: un uomo, una leggenda

Stu Ungar, newyorkese, classe 1958, è stato il più azzeccato esempio del detto: "chi c'ha el pà nun c'ha i denti". Stu il pane ce l'aveva, e anche bello fresco: a soli 10 anni vinse il suo primo torneo di gin rummy (un gioco di carte molto diffuso in america) e a 14 era già un giocatore professionista sponsorizzato. A 15 anni, un anno dopo aver perso suo padre (che faceva l'allibratore clandestino) vinse il torneo di gin rummy col più alto montepremi: 10.000 $. Purtroppo una settimana dopo li perse tutti scommettendo ai cavalli.

La vita di Stu fu sempre così: ricco un giorno, in rosso il giorno dopo.
Quando si trasferì a Las Vegas, si appassionò di black jack. Una sera, dopo aver vinto più di 80.000 $, fu cacciato dal casinò: grazie alla sua memoria fotografica, era in grado di contare le carte mancanti.

Nel 1980 entra nella storia (e nel mito) delle World Series of Poker. Stu ha solo 22 anni e riesce a battere Doyle Brunson, che è considerato tutt'ora il Dio del poker. L'anno dopo si concede il bis.

La vita di Stu prosegue con clamorose vittorie (riesce a spillare a poker 5 milioni di dollari a Larry Flinti, il re del porno) e altrettanto clamorose sconfitte (perse 1 milione di dollari giocando a dadi!). Comincia anche la sua dipendenza da alcool e droghe.

Nel 1990 centra di nuovo il tavolo finale delle WSOP. Ma non si presenta: dopo varie ricerche, lo trovano nella sua stanza, privo di sensi a causa della serata a base di cocaina e acidi. Riuscì a partecipare ugualmente, anche se in condizioni pietose, finendo al 9° posto. Poi scomparve dai tavoli da gioco.

Sette anni più tardi torna alle WSOP con il naso consumato dalla cocaina e un altro problema: è al verde e ha bisogno di un finanziatore. Quasi nessuno ha il coraggio di sponsorizzarlo, tranne un coraggioso. Stu non lo deluderà, diventando campione mondiale per la terza volta.

Neanche quella vittoria lo cambiò: fu trovato pochi mesi dopo in overdose in un motel di Las Vegas.

http://www.assopoker.com/index.php?option=com_content&task=view&id=122&Itemid=51

sabato, ottobre 07, 2006

Uomini sull'orlo di una crisi di nervi

Regia: Alessandro Capone
Cast: Nicola Pistoia - Nicola (primo a destra)
Pino Ammendola - Pino (terzo da destra)
Vincenzo Crocitti - Ciccio (secondo da destra)
Gianni Garofalo - Gianni (primo a sinistra)
Claudia Koll - Yvonne
Trama: Quattro amici si ritrovano, come ogni lunedì, a giocare a poker. Nicola ha litigato con la moglie, Vincenzo è infelicemente sposato, Pino è separato e leggermente misogino, Gianni è un marito premuroso maltrattato ingiustamente dalla moglie. Tra crisi isteriche, divertenti litigate e scatti d'ira, finiranno con l'abbandonare la partita per chiamare una signorina che li aiuti a dimenticare per un attimo i loro problemi con le donne...

"Perchè con le donne non puoi vincere, nè pareggiare... ma il dramma è che non puoi neanche abbandonare." (Ciccio)



Una mano dal film

Nicola da le carte.
Pino Il piatto piange...
Ciccio Io li ho messi.
Nicola Il piatto piange, allora manco io. Dai, tranquilli che vi faccio del male. Chi apre?
Ciccio (gasato) Piatto!!
Gianni Si!
Pino Si!
Niclola Si!
Ciccio Eccalallà!!
Nicola Dai Ciccio che ti faccio un altro fullettino...
Ciccio Magari!!!
Nicola Servo.
Ciccio Una.
Nicola Buffoncello... mascheri il tris, mascheri...
Gianni Una per me.
Pino Due.
Ciccio E tu?
Nicola Tre!
Ciccio Tre? L'apertura dice diecimila!!
Gianni No.
Pino Non per me.
Nicola Leggo, viste le diecimila, che c'hai?
Ciccio Tre rampini!!
Nicola Te l'attacchi a l'orecchie, tre assi!
Ciccio Fai proprio schifo!!!

mercoledì, ottobre 04, 2006

Presentazione dei magnati del poker/5

Nome: Matteo "Superstitious" Varricchio
Anno di nascita: 1985
Professione: Ex imbustatore di un supermercato. Ha lasciato questo magnifico lavoro per lo studio. Studia e vive a Giulianova. Coincidenza: davanti al suo appartamento c'è il bar "Asso di picche".
Stile di gioco: Superstizioso. Quando perde troppo attacca con i suoi strani riti scaramantici. Ad esempio, si scioglieva i capelli (quando ce li aveva lunghi), cambia l'ordinamento delle fiches, eccetera eccetera. Non mi stupirei se un giorno portasse una bambolina voodoo per fare la macumba...
Chiodo fisso oltre al poker: Le donne mature. Non disdegna neanche le vecchie grinzose.
Nemico n° 1: Sid Fastidious. Troppo fastidioso per il suo gioco calmo e riflessivo.
Curiosità: Quando Sid Fastidious ha una scala al jack servita, a Matteo entra sempre un punto più alto.
Sogno nel cassetto: Vincere le World Series of Poker per poi, col montepremi, comprarci la droga.

venerdì, settembre 29, 2006

Presentazione dei magnati del poker/4


Nome: Francesco "The Clairvoyant" Pierdominici
Data di nascita: Un giorno imprecisato dell'anno 1983
Professione: Commesso all'Expert.
Stile di gioco: Vincente. Ha sempre il punto più alto del tuo. Se hai una scala reale massima aspetta a cantare vittoria: lui ha una scala reale minima.
Chiodo fisso oltre al poker: Il Milan e le telecronache di Pellegatti.
Nemico n° 1: L'8. E' perseguitato da questo numero.
Sogno nel cassetto: Diventare proprietario dell'Expert per poi giocarselo a poker.
Curiosità: Il soprannome "The Clairvoyant" è dovuto alle sue spiccate doti da veggente. Durante la partita usa spesso dichiarare le carte: se dichiara un 7, senza dubbio uscirà un 7, se dice cuori allora non uscirà certamente picche, nè quadri, nè fiori. Questo suo comportamento a volte può infastidire, ma il più delle volte stupisce
.